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giovedì 29 novembre 2012

Navipointer-ResiRap by Cumulus53

Eccomi rientrata da Quixadà (Brasile), dove ho stabilito il mio nuovo record personale nonché record femminile italiano fuori dal territorio nazionale, con un modesto volo di 321 km in linea...

Ad aspettarmi a casa, oltre ai miei due amattissimi mici Pongo e Aria, c'era una busta da parte dell'azienda tedesca CUMULUS53, già mio sponsor per i guanti riscaldati PILOT1 Doppler.

L'ultima novità della Cumulus53 è il Navipointer-ResiRap, disponibile nelle varianti "Handy" e "Sport" e applicabile su qualunque tipo di guanto.


E' comodissimo in volo sia per gli strumenti provvisti di display touch screen (es. C-Pilot Pro) sia per gli strumenti tradizionali (es. Brauniger IQ-Compeo+) e consente di schiacciare comodamente i tasti o muoversi all'interno dello schermo senza dover necessariamente togliere il guanto.

Semplice, leggero e funzionale!

 
Per maggiori informazioni visitate il sito http://navipointer.com/resirap/

oppure guardate il video di presentazione http://www.youtube.com/watch?v=qbbpe6C_Fgc







mercoledì 22 agosto 2012

12th FAI Paragliding European Championship

Ciao a tutti!!

E' da un po' che non scrivo sul mio blog ma fra gare, voli in biposto, impegni con la scuola, riunioni ed altre incombenze, le giornate sono volate e il tempo sembra non essere mai abbastanza... Adesso sono a casa con una terribile influenza e quindi ne approfitto per farlo.

A inizio stagione mi ero prefissa due obiettivi piuttosto ambiziosi (dando la priorità al primo ovviamente):
1) entrare a far parte della Nazionale Italiana di parapendio;
2) stabilire un nuovo record del mondo su triangolo FAI nella mia zona abituale di volo.

Ero naturalmente consapevole che il tempo dedicato ai viaggi ed alle competizioni avrebbero reso assai arduo il raggiungimento del secondo traguardo. Sta di fatto che l'ho tentato solo due volte e, per giunta, in due giornate in cui la meteo si è rivelata davvero inclemente. Resterà dunque nella lista delle cose da fare per la prossima stagione! :-)

Con grande soddisfazione invece ho raggiunto il primo obiettivo, quello più importante, che mi permetterà di andare ai Campionati Europei insieme gli altri componenti della Squadra Italiana. La partenza è fissata per il 29 agosto, il rientro per il 16 settembre. Il terreno di gioco sarà Saint André-les-Alpes (Francia), sito in cui l'anno scorso ho già volato in occasione dei Pre-Europei conquistando un buon 2° posto femminile e un discreto 38° posto assoluto.

Per poter accedere ai Campionati Europei, in questi ultimi due anni ho partecipato a diverse competizioni nazionali ed internazionali, grazie alle quali ho acquisito il ranking FAI necessario a garantirmi la possibilità di essere selezionata. In base a questo ranking e al rendimento dimostrato durante la stagione, il team leader, Alberto Castagna, ha selezionato - circa un mese fa - i migliori piloti italiani che avrebbero composto la squadra Nazionale Italiana. Li cito (non in ordine di importanza): Luca Donini, Christian Biasi, Marco Littamé, Peter Gebhard, Joachim Oberhauser, Davide Cassetta, Alberto Vitale e io, Nicole Fedele, unica donna in squadra. Alberto Castagna (Team Leader), Paolo Zammarchi (cuoco e massaggiatore ufficiale) e Giorgio Corti della Check Point Cornizzolo (responsabile materiali e riparazione) completeranno il Team Italia.

Stare a contatto con questi bravissimi piloti sarà sicuramente un'esperienza che mi arricchirà tantissimo a livello sportivo, al di là dei risultati che potrò fare. Dall'inizio dello scorso anno, quando ho cominciato a cimentarmi seriamente nelle competizioni, ho già notato un notevole miglioramento: anche nei voli di distanza le mie medie orarie si sono alzate, volo con un ritmo nettamente diverso, faccio scelte più sensate e meno colpi di testa.

Da poco ho cambiato l'intera attrezzatura e sono prontissima per questa nuova sfida! Ai Campionati Europei volerò su NIVIUK ICEPEAK 6. 21 (sponsor INFINITYFLY, TAGGI) con la mia nuovissima selletta WOODY VALLEY Valley X-RATED 6 (sponsor WOODY VALLEY).


Ecco il sito ufficiale dell'evento:  http://www.para-euro2012.com/

STAY TUNED!!

venerdì 1 giugno 2012

Ciao grande Max!!

Il 30/05/2012 il nostro caro amico Max Dall’Oglio ci ha lasciato, consumato da un male incurabile. La notizia sorprenderà molti, non solo per il vuoto che inevitabilmente questa grave perdita ci lascia, ma anche perché molti non sapevano della malattia di Max  perchè lui, con grande orgoglio e amor proprio, non lo ha mai dato a vedere. Fino all’ultimo Max ha vissuto la vita, spendendosi al cento per cento incurante del domani vivendo al massimo giorno dopo giorno.


Max era una persona speciale, il volo e la sua amata famiglia, la moglie Laura e il figlioletto Leonardo, erano la sua vita. Il volo era la sua professione, infatti lavorava in aeronautica militare dove la passione lo ha portato fin da giovane; poi il volo è stato ancora, con il parapendio, il suo sport dove ha potuto esprimere la sua passione ed il suo talento unico. Fin dai primi voli Max dimostrava una particolare attitudine per questo sport e in breve tempo ha deciso di dedicarsi alle competizioni e diventare istruttore.

La scuola Blue Phoenix (VI), che Max ha diretto, ha sfornato numerosissimi allievi che devono molto al suo preciso insegnamento, ma soprattutto al fatto che lui sapeva infondere l'autentica passione per il volo che gli veniva dal cuore.
Max  nel  volo è riuscito in tutto quello che ha voluto: si è cimentato nel cross con successo, stessa cosa dicasi nella competizione ed anche nella difficile pratica dell’acrobazia, riuscendo ad esprimere la sua passione in ogni forma che il volo gli ha offerto.

E’ difficile raccontare ogni cosa di Max Dall’Oglio perché egli è stato grande e non basterebbe un libro per parlare di Lui. Nessuno dimentica Max che per tutti questi anni è stato un riferimento per molti, una sorta di pietra miliare del volo libero e i suoi insegnamenti e il suo esempio nel volo, così come nella vita, hanno lasciato un segno indelebile.

Il ricordo del nostro grande amico Max resterà per sempre nei nostri cuori, come ad ogni volo egli era sempre il più alto di tutti , oggi lo è ancor di più e sicuramente con le sue ali saprà infonderci la sua sicurezza e guidarci ad ogni volo… ci manchi già!! Ciao grande Max!!

http://www.youtube.com/watch?v=7Yq3VnmDUTM&feature=share 

lunedì 14 maggio 2012

Coppa delle Regioni 2012 nel gemonese

Sono aperte le iscrizioni alla Coppa delle Regioni 2012 che si svolgerà nella zona centrale del Friuli nei Comuni di Gemona del Friuli e Bordano dall'8 al 10 giugno.

Per qualunque informazione o aggiornamento potete visitare il sito web:

http://www.coppadelleregioni.it/

Vi aspettiamo numerosi!!
 

venerdì 6 aprile 2012

Il Flow: lo stato di grazia


Chi raggiunge risultati straordinari ha sviluppato uno dei talenti più preziosi: motivare se stesso e gli altri. Ma dove trovare le risorse per alimentare la nostra motivazione? Il motore della motivazione è sempre uno: l’emozione. Tutte le teorie sulla motivazione partono dalle emozioni e dalla capacità di dominarle in vista del raggiungimento di un obiettivo.
Nuoce alla spinta motivazionale una mancanza di autocontrollo sulle emozioni, un elevato livello di ansia, preoccupazioni esterne, cattivo umore o un’eccessiva apprensione rivolta al risultato.
Sono invece a favore della spinta motivazionale un rilassamento preventivo (alla base anche di tutte le tecniche di apprendimento e memorizzazione), un adeguato livello di ansia, un’attenzione rivolta al compito e non al risultato, un’elevata inclinazione alla speranza, buon umore e senso di autoefficacia. Insomma, si tratta di porre la propria mente in uno "stato" particolare.


Ora osservate attentamente le tre foto qui sopra e soffermatevi sulla sensazione istantanea che esse suscitano. Proviamo a chiederci cosa stava passando in quel momento nella testa del nuotatore, del direttore d’orchestra, del cardiochirurgo. Io ne sono sicura: in quel momento per loro nulla esisteva al di fuori di quello in cui erano impegnati…
Ognuna di queste tre persone sta dunque vivendo quello che è stato definito dagli studiosi della motivazione, lo “stato di grazia” della mente.
La cosa bella è che si tratta di una condizione che tutti noi conosciamo molto bene e che abbiamo sperimentato più volte nella nostra vita. A chi non è mai capitato di essere talmente concentrato nella propria attività da non accorgersi del tempo trascorso, o che nel frattempo si è fatto buio, o che ci hanno rivolto la parola e probabilmente abbiamo pure automaticamente risposto?
A me capita talvolta, e quando succede è sempre perché sto facendo qualcosa che mi piace moltissimo…
A definirlo un vero e proprio “stato di grazia” è stato il maggior studioso del fenomeno, il professor Mihaly Csikszentmihalyi, noto anche per i suoi studi sulla felicità, sulla creatività e sull’apprendimento, il quale ha precisato le condizioni necessarie per raggiungere questo particolare stato.
Gli studi sono partiti proprio dall’osservazione del comportamento dei grandi campioni sportivi, degli artisti e delle persone dotate di particolare genialità. Ciò che colpisce in queste persone è sempre la straordinaria capacità di automotivarsi e di sopportare durissimi programmi di studio e allenamento. E’ proprio questo massimo livello di concentrazione e automotivazione che Csikszentmihalyi ha definito flusso (Flow). In seguito il flusso è stato considerato la massima espressione dell’intelligenza emotiva (Goleman).
E dunque, come si entra nello stato di flusso?
Una condizione l’abbiamo già individuata: 1) quello che stiamo facendo ci piace, ci stimola, ci appassiona, e tale diventa il coinvolgimento; 2) il livello di concentrazione è tale da perdere quasi la consapevolezza di ciò che si sta facendo (ma l’ho fatto veramente io? ma come ho potuto arrivare a tanto?); per certi versi potremmo azzardarci a definirlo quasi uno stato di “trance”: la concentrazione e l’impegno sono massimi. La persona è talmente assorta nell’azione da fare apparire l’azione naturale. 3) I nostri scopi sono chiarissimi. Più entriamo nello stato di flusso, più gli obiettivi diventano definiti e raggiungibili e 4) sia internamente che esternamente abbiamo costanti feedback che ci fanno capire quanto le cose stiano andando davvero bene. Pur in uno 5) stato di “alterata” percezione del tempo, dello spazio, degli eventi circostanti - quasi come se tutto il resto fosse sospeso o abbandonato – 6) non si ha mai nessuna sensazione di mancanza di controllo della situazione (si ha la percezione di avere tutto sotto controllo e di poter dominare la situazione). In questo stato si raggiunge 7) la massima padronanza dei propri stati emotivi: la persona sa che l'attività è fattibile e che le abilità che possiede sono adeguate allo scopo e saranno utilizzate al massimo ma non oltre (non c'è ansia né noia).
Un punto fondamentale dello stato di “flusso” risulta essere la 8) motivazione intrinseca del soggetto che agisce proprio per il piacere stesso di svolgere l’azione e non per ciò che può ottenere. Il flusso e tutti gli stati positivi che lo caratterizzano costituiscono anche il miglior metodo di insegnamento in quanto basato su motivazioni interiori e non su obblighi esterni. Tutto ciò fa riflettere su quanto sia fondamentale incanalare le nostre emozioni verso il piacere di “fare quel che si fa” senza ostinatamente porre come condizione il risultato o la valutazione finale.




lunedì 26 marzo 2012

Ciao Rolando

Con l'arrivo della primavera è arrivata anche una tristissima notizia: il nostro amico Rolando Durogati non c'è più.
Rolando si trovava in Sud Africa per partecipare ad un evento di Pre-PWC e, stando a quanto si è appreso, durante la prima task è precipitato vicino al decollo. Le sue condizioni sono apperse da subito gravissime e dopo quasi una settimana in stato di coma, le ferite riportate hanno avuto la meglio su di lui. 


Ho conosciuto Rolando nel 2007 a Montoso (TO) e da allora, ogni volta che ci si incontrava in occasione di qualche gara, era un piacere stare in sua compagnia. Aveva sempre qualche storia da raccontare, era simpatico, spontaneo, allegro e coinvolgente, una di quelle persone che ti entrano nel cuore e lì rimangono per sempre. Quando ci si incontrava, anche a distanza di mesi, era come se non fosse passato nemmeno un giorno.

E' immensamente triste pensare che quest'anno al meeting non ci sarai e che alle prossime gare non potrò più piazzare la tenda vicino al tuo furgone, ma voglio pensare che, se un giorno ci rincontreremo di nuovo, berremo un buon bianchetto fresco (non come quello che ci hanno rifilato a Valdobbiadene, ricordi!?) e ci faremo quattro risate come al solito davanti al tuo imbattibile risottino zucchine e gamberetti! 

Team Italia a Saint-André-Les-Alpes, settembre 2011

 Dacci un occhio da lassù, mi raccomando! Mancherai un sacco, Amico! Ciao Rolando...

lunedì 12 marzo 2012

Le ali di Nicole. Un premio ai suoi voli.

Le ali di Nicole. Un premio ai sui voli

Le ali di Nicole. Un premio ai sui voliAll’Hotel Ristorante Carnia di Venzone si è svolta la 16^ edizione del Premio FIDAPA, organizzata dalla FIDAPA-Sezione di Tolmezzo, con la collaborazione dei locali Clubs Lions e Rotary. Il riconoscimento è andato alla carnica (gemonese di adozione) Nicole Fedele, campionessa mondiale di parapendio.
    
Il Premio, istituito nel 1997, è assegnato ogni anno in occasione della “Festa della Donna” a una figura femminile di origine carnica distintasi in una specifica attività, valorizzando in tal modo l’immagine della Carnia anche fuori dal nostro territorio.

In questi anni sono stati attribuiti riconoscimenti a donne affermatesi nel giornalismo, nella politica, negli sport invernali, nel volontariato, nella musica, nella letteratura, nella cultura, nella fotografia, nell’archeologia, nell’agricoltura e nel sociale in genere. La Carnia è una regione che ha sempre saputo esprimere ed esprime tuttora anche nel femminile potenzialità umane di grande spessore e profondamente legate alla terra di origine.

Quest’anno il Premio è stato assegnato a Nicole Fedele, campionessa mondiale di parapendio nei voli di distanza, con all'attivo diversi record assoluti. Nicole è nata a Tolmezzo 28 anni fa e fin da bambina ha sempre avuto una grande passione per gli sport all’aria aperta. E’ vissuta ad Ovaro fino all’età di 20 anni, dopo di che si è trasferita a Gemona del Friuli dove tuttora risiede. Nel 2003, quasi per caso, è entrata in contatto con il mondo del parapendio ed è stato amore a prima vista. Nell’anno successivo ha conseguito l’attestato VDS e, da quel momento in poi, la sua vita ha preso una piega diversa e inaspettata. Fin dal 2007, anno in cui ha terminato gli studi laureandosi in scienze della traduzione, ha potuto dedicarsi al volo nel poco tempo libero a disposizione. Successivamente il parapendio è diventato la sua principale ragione di vita, una continua crescita, un’appassionante sfida, una costante ricerca dei suoi limiti.

Il 2007 è stato un anno chiave del suo percorso: in seguito ad un brutto incidente ha attraversato un periodo di grave crisi interiore, che ha cambiato per sempre il suo approccio col volo. Nonostante il recupero sia stato lungo e tortuoso, Nicole ne è uscita vincitrice, decisa a prendersi una rivincita su se stessa. L’anno successivo è stato l’anno della svolta, anno in cui ha cominciato a dedicarsi ai voli di distanza con una forte determinazione. In pochi anni ha ottenuto ottimi risultati, sia a livello italiano, che internazionale, grazie ai diversi record del mondo che ha stabilito e che sono stati riconosciuti dalla Federazione Aeronautica Internazionale.


La serata, condotta dalla Presidente FIDAPA in carica Marina Lunazzi, è iniziata con la proiezione di tre video relativi ad alcuni voli di Nicole sia in Italia che all’estero e con uno spot avente lo scopo di pubblicizzare turisticamente lo Zoncolan, la Carnia, Gemona ed il suo territorio sorvolati in parapendio. E’ seguito il saluto del Vice Sindaco di Gemona Roberto Revelant, che si è complimentato con l’atleta per i suoi numerosi successi. "Nicole - ha detto la Presidente FIDAPA - è una persona eccezionale, che è riuscita ad esprimere, nonostante alcune difficoltà, con caparbietà e con grande abnegazione, le sue doti sportive ai massimi livelli. E’ una degna rappresentante di quella categoria di donne carniche che, quando inseguono un obiettivo, riescono a raggiungerlo ad ogni costo, anche con sacrifici straordinari."

Nel corso del momento conviviale, che poi è seguito, c’è stata la premiazione: l’assessore regionale allo Sport Elio De Anna ed Il Governatore Renzo Tondo hanno consegnato a Nicole il “Premo FIDAPA 2012”, rappresentato da una targa sulla quale è stata riprodotta Nicole in volo, dichiarandosi certi che la giovane atleta continuerà a valorizzare ed a far conoscere la sua terra nel mondo. 

Alla serata hanno partecipato anche Dario Zearo, Sindaco di Tolmezzo, nonché Presidente dell’Unione dei Comuni della Carnia, Francesco Martini, Assessore allo Sport del Comune di Tolmezzo, Aurelia Bubisutti, Assessore alla Cultura del Comune di Tolmezzo, Romeo Rovis e Mara Beorchia, rispettivamente Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Ovaro, oltre ai numerosi soci dei Clubs Fidapa, Soroptimist, Lions e Rotary, con i rispettivi presidenti Marina Lunazzi, Silvia Marcolini, Mauro Screm e Luca Nassivera.

Articolo tratto da:
http://altofriuli.com/associazioni-e-iniziative/le-ali-di-nicole.-un-premio-ai-sui-voli/?nostore=1&kword=gemona&=kword_whereALL&kword_archivio=0&id_evento=4890

Video:

http://www.youtube.com/watch?v=H15jFWIxlec